Anzano degli Irpini, ora Anzano di Puglia

Passiamo ora ad osservare il contributo che i Frentani diedero ai Romani nella guerra contro Annibale; vedremo qui, con chiarezza e certezza, dove i Frentani si trovavano, dove si trovava la loro metropoli Anxanum... Seguiremo il Mommsen nella sua «Storia di Roma Antica», che a sua volta ha seguito tutti gli storici antichi ed è autorità indiscussa in materia.
Annibale, riferisce il Mommsen (Lib. III, cap. 5, III), dopo la battaglia sul lago Trasimeno, da quel valentissimo stratega che era, «non marciò su Roma», ma «costeggiando il litorale, si portò marciando lentamente verso l’Italia meridionale».... «Ma la sua speranza che la federazione italica incominciasse a rallentarsi non si avverò»... «Le città una dopo l’altra chiusero le porte; nemmeno un comune italiano fece lega coi Cartaginesi». Senza trovare né resistenza, né alleanza, dunque, Annibale passa attraverso gli Umbri, i Sabini, i Patenti, i Petruzii, i Vestini, i Feligni, i Frentani e si dirige verso Arpi, nella Puglia. «Il dittatore Quinto Fabio - continua Mommsen - raccolse le sue legioni di. riserva reclutate a Roma e l’esercito di Rimini e quando Annibale passò vicino alla fortezza romana di Lucera, marciando alla volta di Arpi, scorse presso Eca al suo lato destro le insegne dell’esercito romano»... «Valicò l’Appennino marciando nel cuore dell’Italia a Benevento, prese la città aperta di Telesio... e volse poi i suoi passi verso Capua... ma la speranza gli andò fallita. Allora volse i suoi passi indietro e prese la via dell’Apulia... e arrivò per lunghi giri e dopo aver attraversato e saccheggiato i paesi degli Irpini, dei Campani, dei Sanniti, dei Peligni e dei Frentani, con ricco bottino e con la cassa piena, nelle vicinanze di Lucera»... «Presso Geronio, a cinque leghe a nord di Lucera, fu fatto un campo trincerato... Il comandante della cavalleria romana Marco Minucio... mise il campo nel territorio di Larino.. con una serie di scontri fortunati».
Ma lo scontro aperto che venne, a causa delle divisioni e delle diversità di vedute che portarono alla nomina di due dittatori (Quinto Fabio il «temporeggiatore» e Marco Minucio intraprendente), sarebbe stato rovinoso per i Romani, come quello di Canne che seguì, se Quinto Fabio non avesse impedito il disastro completo. «Non è il temporeggiatore, conclude Mommsen, che salvò Roma, ma la salda compagine della sua federazione»...
Di questa federazione erano gran parte i Frentani (1) ed il luogo della battaglia è ben delimitato.
Nello scendere di Annibale verso il Meridione, dopo la battaglia del Trasimeno, è detto con chiarezza ed in ordine che Annibale « passa attraverso gli Umbri, i Sabini, i Patenti, i Petruzii, i Vestini, i Feligni, i Frentani e si dirige verso Arpi, nella Puglia »; nel fare marcia indietro da Capua è pure detto con chiarezza e con ordine che Annibale « volse i suoi passi indietro e prese la via dell’Apulia... e arrivò per lunghi giri (certamente senza esser salito su, a Lanciano!..) e dopo aver... saccheggiato i paesi degli Irpini, dei Sanniti, dei Peligni e dei Frentani, nelle vicinanze di Luceru, Dunque il luogo è molto delimitato e precisato: i Frentani si trovano al di sotto dei Vestini e dei Feligni, ad est degli Irpini e dei Sanniti...
E’ qui, di grazia, che si trova Lanciano?. E come si può, di conseguenza, pensare a Lanciano odierna come capitale dei Frentani?... Si può credere, forse, che Lanciano - Anxanum sia stata la capitale di un popolo che viveva a centinaia di chilometri lontano?
Ancora una conferma del « posto » geografico occupato dai Frentani (e quindi da Anxanum loro metropoli) ci viene da Tito Livio quando parla della guerra contro Perseo, re di Macedonia (171-168 a.C.).
La guerra si svolgeva in Macedonia (a sud della penisola balcanica, sul mare Egeo! ); le forze terrestri e navali partivano necessariamente, con le navi, dalle coste pugliesi; le riserve romane tenute pronte ad accorrere in aiuto dei combattenti di Macedonia stavano - dice Livio - « nei campi dei Frentani»... Dove erano ubicati questi « campi dei Frentani», forse nei pressi dell’odierna Lanciano, là in Abruzzo? ... Oh, no, essi stavano nelle immediate vicinanze delle coste pugliesi e li. si trovava pure 1’Anxanum che - si ripete per l’ennesima volta - era una loro metropoli o la loro capitale!

(1) A questa federazione ed a questo periodo si riferirebbe, secondo alcuni scrittori, l’epigrafe riportata dal Guarino, ma è erroneo tale riferimento, come è stato già annotato.