Anzano un po' di storia
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Eventi e date che in qualche modo hanno segnato la storia di Anzano e dei comuni vicini
20 a.C. Probabile soggiorno di Orazio nella" villa Trevici” (Anzano) Dal I al V sec d.C. La colonia di Eclano (Mirabella Eclano) comprende nel suo agro Anzano, Accadia, La Roggia (Santa Maria di Oljvola). (Th.Mommsen C.I.L.IX, n° 1209;n°1401;1405)+(Emilio Paoletta,“"Ignotum oppidum”, stud.Editoriale Dauno,Foggia,1964, pag. 63).
476 Odoacre depone Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d'Occidente.
700 I Longobardi occupano gran parte del Meridione e fondano il Ducato di Benevento.
841 Anzano è nominata per la prima volta in un documento storico, anche se come parte di un feudo donato dall'imperatore di Germania Lotario I al monastero di Farfa.
843 II Ducato di Benevento è diviso in Principato di Benevento e Principato di Salerno.
879 In Volano (secondo alcuni Anzano) è fatto un “istrumento di vendita da un tal Godino al prete Liberio (Rocco Staffiere "Anzano di Puglia” pag.72)
1000 Anzano e S. Pietro Olivola fanno parte del Principato Citra (Salerno); Anzano è nella pertinenza di Nocera dei Pagani; S. Pietro Olivola è nella obbedienza del monastero di Cava dei Tirreni.i (Codex diplomaticus cavensis, editus curantibus Marcoldi ecc.'Mediolani, Neapoli,Paris, 1873-93, vol.I,DCCXCI A.D. 1035)+(Diploma Cava dei Tirreni 1095 septembris,III Sanctae Agathae(D,6).
1086 Anzano è nominato, come “serra di Anzano nel Diploma di Rainolfo. (Rocco Staffiere-“Anzano di Puglia”pag.74-75).
1131 E' nominata come S. Maria di Anzano nel Diploma di Riccardo. (Rocco Staffiere -“Anzano di Puglia'pag. 76)
1143 Fuvvi una donazione fatta da Landolfo, Abate di S. Maria Guardiola, all'Abate Falcone, sottoscritta da Roberto di Anzano” (Iannacchini)- Archivio Cava dei Tirreni.
1183 "essendo morto l'abate di S. Euplio in Vico Aquidio (Acquara, casale di Trevico) surse litigio intorno a chi spettava nominare il successore ed il vescovo di Trevico lo risolse a favore del feudatario del luogo a nome Guglielmo da Monte Fullone; se non che Ferdinando Ughelli, nel trascrivere la sentenza la dice scritta da Guglielmo notaio di Anzano (Iannacchini). (Ughelli Ferdinando-Italia Sacra-Trivicani, seu Vicani Episcopi, vol. 8-colonna 382“ per manus Vuillelmi Anzani Judicis, pubblici patrimonii Vici Notarii."-a, per mano di Guglielmo, giudice di Anzano e Notaio del patrimonio pubblico di Trevico..).
1220 Federico I riconferma al monastero di Cava dei Tirreni il Casale di S. Pietro Olivola, il Casale di Sancti Stephani e Sancte Marie Juncarico (Rocchetta S. Antonio), che sono nella pertinenza di Nocera dei Pagani (Historia Diplomatica Friderici Secondi, M. DE Albertis DE Luynes, Paris MDCCCLII, Tomo II pag. 119)
1284 Il Principato di Salerno si sdoppia in Principato Citra e in Principato Ultra.
1308-1310 La chiesa di Santa Maria di Anzano fa parte della Diocesi di Monte Corbino (Salerno) nel Principato Citra.
1310 Anzano paga le decime alla Diocesi di Monte Corbino (Principato Citra).
1343 Anzano appartiene al Casale della Baronia di Vico e di Flumeri.
1343 Il 12-08-1343,"pel notaio Giacomo Quaranta...la regina...vende i feudi della Baronia di Vico (Trévico); vidilicet Casale Sancti Joannis Casale Contra Casale Castello Casale Avezani et Casale Sancti Jacobi et alius si qua sunt “(copia legale dell'atto era allegata ai processi 'della Commissione Feudale n° 2726)-Erasmo Ricca, Istória dei feudi,Napoli, de Pascale 1859,vol.I pag. 440.
1462 Gli Aragonesi, insieme con Accadia e Casaleandra, molto probabilmente distrussero anche Anzano. (Cfr.Emilio Paoletta:"Ignotum Oppidum32 - Studio Editoriale Dauno :Foggia 1964).
1487 Anzano risulta: Casale ufficialmente disabitato con territorio accorpato a quello di Trevico. (AV).(cfr.La sentenza n°: 5.del 2 marzo. 1810, emessa dalla Suprema Commissione Feudale; riporta linventario dei beni di Federico D'Altamura dell'anno. 1487, pag. 154: "Item dentro lo dicto territorio de Vico(Trevico) è un casale nominato Anzano, quale al presente è disabitato..”
1656 Epidemia di peste.
1694 Il 08-09-1694, forte scossa di terremoto che provoca gravi danni a Trevico e in tutto il circondario.
1700 La vita ritorna in Anzano
1715 Risulta che in Anzano già si venera l’immagine di Maria (Frate Serafino Montorio,"Zodiaco di Maria"- Napoli,Tip. Paolo Saverini, 1715, pag 356).
1731 Il 19-03-1731, terremoto (Lorenzo Agnelli-Cronaca di Santagata pag.117)
1732 il 29-11-1732, terremoto che, aggiunto a quello dell'anno precedente del 19-03-1731, provoca gravi danni alla città li Foggia, di Bovino e Carifi e molte altre terre e città della regione pugliese e dell'Irpinia (Lorenzo Agnelli- Cronaca di Santagata pag.117)
1764 "Anzano ed i Comuni vicini sono colpiti da una grave carestia (Lorenzo Agnelli: Cronaca di Sant’Agata pag.63).
1789 Anzano richiede l'autonomia a 'Trevico (conta 825 abitanti)
1793 Il 17-10-1793 è registrato il primo battezzato.
1806 Nel mese di aprile: 1806, Napoleone III entra nel Regno di Napoli e depone Ferdinando IV.
1806 Nel mese di agosto: 1806, Anzano paga 16 D (ducati) per il mantenimento dell'esercito francese, mentre Trevico ne paga: 24 (Archivio di Stato di Foggia -atti vari-Intendenza.23/1 Fascio 382866,.Tassa..esatta fin dal passato mese di agosto d'ordine, del comandante Mignon coll'intesa del Generale Espagne giacché questo comune non era al caso di prestare tutto il fabbisogno alla truppa francese, la quale montava alla volta sino ad ottanta cacciatori a cavallo. Le comune, ratizate, giusto il detto, delli stessi Amministratori sono le seguenti: Calitri D 56-Andretta D 40 -inclusi 5 di Alvino Trivio D 24- Anzano D.16-Accadia D 40.-Vallata D 40-Cairano D 19. “Montefusco 26 novembre 1806”
1806 Abolizione delle promiscuità feudali da parte di Napoleone III
1810 Il 01-01-1810, Anzano ottiene l'autonomia amministrativa da Trevico,
1818 Nel mese di Ottobre, 1818, Papa Pio VII sopprime la Diocesi di Trevico e Anzano passano con la Diocesi di Lacedonia,
1820 Il 21-11-1820 è la data in cui il Papa Pio VII, riconosce alla chiesa di Anzano un raro privilegio, quello di Giubileo perpetuo” per cui ai fedeli che visitano la chiesa nel giorno della festa della purificazione della Beata Vergine Maria (2 febbraio) è concessa l’indulgenza plenaria perpetua
1820, Viene costruito il Camposanto.
1820 I Rossi acquistano dal Marchese Rinuccini di Sant'Agata circa 700 versure pugliesi, al prezzo di venticinquemila ducati, cioè circa 35 ducati la versura. (Lorenzo Agnelli -"Cronaca di Sant’Agata'"- pag.47, anno 1902)
1837-1855 Anzano è colpita da un’epidemia di colera
1862 Anzano passa alla provincia di Avellino con il nome di Anzano degli Irpini (R.D.14-2:1862 n°1078)
1867-1879 Viene costruita la strada rotabile Anzano - Monteleone
1873 Il 10-05-1873, il Papa, Pio IX decreta, Sant'Anzano martire, Patrono di Anzano.
1874 Inizia il dissodamento della Difesa di Scampitella e di Casalgrande ad opera dei Rossi. (Anno.1874,Prefettura 5,vol: 206,;fascicolo 419).
1877 I sigg. Rossi Beniamino e Mastrangelo Luciano aprono la prima Farmacia.
1879 Si apre l'Ufficio Telegrafico.
1930 Il 23-07-1930, alle ore 1,05 Anzano è colpita: dal: terremoto del Vulture. (provocò la morte di 39 persone, la caduta della Chiesa in stilo romanico a tre navate e la distruzione del Centro storico)
1931 Anzano ritorna definitivamente alla provincia di Foggia con il nome di Anzano di Puglia. (R.D.9-4-1931 n°438)
1932 Inaugurazione della nuova Chiesa (senza il campanile). (Rocco Staffiere “Anzano di Puglia pag.95).
1932 Francesco Scandone lesse il fascicolo reg. 5, f182, (poi incendiato durante la II Guerra Mondiale dai Tedeschi insieme a quasi tutte le pergamene del Grande Archivio di Napoli e cosi sintetizzò la lettura: “1270 gennaio, 16 - E' creato notaio nella sua terra di Anzano un Iacopo di Matteo di Pietro de Luciano. (Scandone Francesco in Samnium, anno V, 1932, pag. 276).
1948 Il 13-12-1948, viene inaugurato il nuovo campanile. (Rocco Staffiere “Anzano di Puglia”pag 95).
1945 Richiesta al Comune di Sant'Agata per un ampliamento territoriale
1951-1957 Si ha notizia sullo stemma e gonfalone: (Foggia, viale Francia, 31s- Fascio 1, fascicolo 1, Archivio di Anzano).
1962 Anzano è colpita dal terremoto con epicentro in Ariano Irpino.
1980 Anzano è colpita dal terremoto dell'Irpinia.