Anzano degli Irpini, ora Anzano di Puglia

 

a fare, a costruire, a creare
a crescere anche da soli,
a vendere mare, sole, calore, luce
amore soprattutto...!
Questa sì che è rivoluzione
questi “i poteri meridionali occulti”
di serietà...non di delirio!

Basta...!

Basta...dico basta
“non ci sto...”
anche se conto niente...
sono del Sud...
mi onoro di esserlo...
non lo rinnego come tant’altri
per una manciata di voti...
difendo il Sud, la mia terra
la cultura...la forza vitale
lo spirito...
la bandiera tricolore dell’Unità!

Quante parole vuote
quanti fantasmi storici
di pensieri, di lotte
di simboli, di persone
prese a prestito
che mal si adattano
alla verità della Storia...,
quante allucinazioni
che offendono, oltraggiano
il nostro Risorgimento
il sangue di tanti eroi...!

E’ il Sud che si riscatta
non più terra di conquista
del capitalismo del Nord,
ma fonte di cultura, di pensiero
di azione...di dignità...
non è solo mafia, camorra
che un’incessante cultura miope
diffonde a piene mani da cinquant’anni!
E’ il Sud che vuole risorgere
colmare i vuoti...
di tanta politica sballata, interessata...;
sono i giovani del Sud
che gridano, che si ribellano
che risorgono in libertà
che nel nuovo troveranno se stessi
la nuova Italia che sorge!
E' questo il salto di qualità...
da vecchio maestro non m’arrendo...
è l’entusiasmo che conta!

 

Che notte!

E’ già sera...ecco la luna
che fa capolino dietro al monte
e piano piano s’innalza al cielo:
bella, argentea, splendente
di tenue, dolce luce
che illumina tutta la campagna...
una pace dintorno...
tutto è silenzio...!
I miei pini sembrano addormentarsi,
adagiarsi alla fievole luce lunare…,
il canto di qualche grillo lì tra la siepe...,
il cane che dorme ai miei piedi…,
io e Maria sul terrazzo
della nostra casa in paese
a goderci tanta quiete...
tanta serenità...!
Si parla dei tigli lontani,
dei bei nipotini festanti
le cui grida ci risuonano ancora...
e poi...
a meditare sui fatti del giorno...
a riflettere sul nostro futuro:
futuro prossimo di certo…
non quel futuro tanto lontano:
siamo entrambi vecchi,
son cinquant’anni che viviamo insieme!
Vita di lavoro, di ansie, di trepidazioni
vita di assistenza alla gente sofferente
vita d’amore...:
amore che dal desiderio,
dal fuoco della gioventù
ora si adagia su teneri affetti,
dolci sentimenti interiori
che ci tengono ancora più avvinti
in una comunione di anima e corpo,
l’un l’altro avvolti
in un tiepido tepore,
in una confusione del respiro
che ci riscalda,
che ci dà ancora vita
che ci fa ancora sperare...
di vivere così...ancora…
sempre insieme!
Bello, intenso l’amore da giovane
come luce del sole a mezzogiorno...
ancora più sublime, tenero
l’amore da vecchio
come questa dolce, tenue notte lunare!
E’ l’immortalità dell’Amore!