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per il bene ed il progresso della nostra cara Anzano (ormai è una cittadina e mi smentisca chi può!).
Ogni volta che in questi giorni, mentre scrivo queste note, mi affaccio alla finestra della mia canonica ed osservo la villetta che sta venendo su di giorno in giorno più bella, più promettente, il mio sguardo spazia più lontano: prima guardo alle colline in fondo al mio orizzonte, là dove sorgeva la vecchia e grande Anxanum...; poi fermo lo sguardo sulla villetta che mi sta di sotto, osservo tutto il panorama arborato, per cui i miei occhi fanno festa; infine, più che la fantasia, l’anelito del mio cuore si protende in un augurio che è insieme preghiera:
Avanti, avanti, Anzano mia, con la fede e l’onestà dei nostri padri, con la laboriosità dei tuoi figli, sotto la protezione speciale della Madonna che da te ha voluto prendere un Suo titolo; avanti verso giorni migliori, a realizzare quaggiù, nella tua vita, nella tua storia, un avvenire di prosperità, di pace, di laboriosità, di fede!!