Anzano degli Irpini, ora Anzano di Puglia

 

Il silenzio

Il silenzio mi circonda
se la protesi mi s’inciampa...;
eppure a volte ne godo...,
almeno mi estraneo
dal frastuono caotico
del nostro vivere quotidiano;
almeno trascorro con me stesso,
sento il mio udito interiore
che mi consiglia... mi guida...:
è una gran fortuna...almeno per me!
Ma per di più ne soffro
perché la partecipazione è in me...
devo, voglio essere presente
nella vita...
confondermi con gli altri...
apprendere, capire...meditare...!
Il silenzio assoluto
è morte...
è l’arresto della vita!
Dolce e caro mi è il rumore di fondo
quale sussurro della vita
risonanza che si diffonde a valle,
lento movimento, fluido magnetico
che stimola, eccita, si confonde
nel suo eterno divenire,
che procede calmo, sereno, sommesso…
che si perpetua all’infinito!

Il rumore

Gradevoli, sublimi anche,
sono i suoni...
le note armoniose, le dolci melodie
che conquistano, elevano l’animo
che trascinano nell’infinito...;
sgradevoli, ripugnanti, pericolosi
sono i rumori...
suoni complessi, irregolari, contorti
che turbano, sconvolgono l’animo...
assordano soprattutto...:
la morte dell’udito
il silenzio...:
silenzio che io ben conosco
e che solo l’elettronica,
mi aiuta a rivivere...!
Eppure il rumore accompagna
l’uomo
in tutta la sua vita attiva...
in casa, in città, in fabbrica,
in vacanza... nel tempo libero:
è la società industriale,
è la tecnica che a piene mani
ci offre macchine su macchine
tutte assordanti

 

che ci avvelenano l’animo,
ci elettrizzano, ci tolgono il sonno,
ci obbligano
a consumare otoprotettori
tranquillanti per una calma artificiale
tossica per giunta….
che ci logora, ci annulla
come una droga
in un chiuso circolo vizioso!
E’ la società del rumore
che cinica avanza
ci schiavizza...!
Sono vittima anch’io
del rumore,
sono decenni che lotto
contro il rumore...
ma… la mia prevenzione...
non fa che registrare insuccessi,.,!
Si è abbrutito l’uomo...
è il progresso, la tecnica che l’allontanano
dal segreto della musica
che parla all’anima
quale messaggio d’amore?
E’ la società frenetica, distratta
che ignora i concerti
che preferisce le discoteche
ove il frastuono ti distrugge,
ove l’alcol, la droga
fan da padroni?
E’ la stessa musica moderna
che ha perduto il classico
linguaggio...
che sa esprimersi solo con rumori
che eccitano solo i sensi
che abbattono l’animo
che non danno più cultura?
A tutti noi la risposta...
ne siamo tutti interessati...!

Compleanno

Oggi è il mio compleanno!
Quanti?
a che giova dirli...
tanti, tanti direi!
C’è un’età cronologica
ma anche un’età biologica...
vale di certo l’età che si mostra,
quella che uno si sente:
c’è chi è più acciaccato nel fisico
chi più vivo di spirito...:
io sono ancora in movimento
il cervello mi funziona ancora....;
non mi fermo... ne ho paura...
perciò continuo a muovermi...
questa è la vita migliore