Il silenzio
Il silenzio mi circonda se la protesi mi s’inciampa...; eppure a volte ne godo..., almeno mi estraneo dal frastuono caotico del nostro vivere quotidiano; almeno trascorro con me stesso, sento il mio udito interiore che mi consiglia... mi guida...: è una gran fortuna...almeno per me! Ma per di più ne soffro perché la partecipazione è in me... devo, voglio essere presente nella vita... confondermi con gli altri... apprendere, capire...meditare...! Il silenzio assoluto è morte... è l’arresto della vita! Dolce e caro mi è il rumore di fondo quale sussurro della vita risonanza che si diffonde a valle, lento movimento, fluido magnetico che stimola, eccita, si confonde nel suo eterno divenire, che procede calmo, sereno, sommesso… che si perpetua all’infinito!
Il rumore
Gradevoli, sublimi anche, sono i suoni... le note armoniose, le dolci melodie che conquistano, elevano l’animo che trascinano nell’infinito...; sgradevoli, ripugnanti, pericolosi sono i rumori... suoni complessi, irregolari, contorti che turbano, sconvolgono l’animo... assordano soprattutto...: la morte dell’udito il silenzio...: silenzio che io ben conosco e che solo l’elettronica, mi aiuta a rivivere...! Eppure il rumore accompagna l’uomo in tutta la sua vita attiva... in casa, in città, in fabbrica, in vacanza... nel tempo libero: è la società industriale, è la tecnica che a piene mani ci offre macchine su macchine tutte assordanti
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che ci avvelenano l’animo, ci elettrizzano, ci tolgono il sonno, ci obbligano a consumare otoprotettori tranquillanti per una calma artificiale tossica per giunta…. che ci logora, ci annulla come una droga in un chiuso circolo vizioso! E’ la società del rumore che cinica avanza ci schiavizza...! Sono vittima anch’io del rumore, sono decenni che lotto contro il rumore... ma… la mia prevenzione... non fa che registrare insuccessi,.,! Si è abbrutito l’uomo... è il progresso, la tecnica che l’allontanano dal segreto della musica che parla all’anima quale messaggio d’amore? E’ la società frenetica, distratta che ignora i concerti che preferisce le discoteche ove il frastuono ti distrugge, ove l’alcol, la droga fan da padroni? E’ la stessa musica moderna che ha perduto il classico linguaggio... che sa esprimersi solo con rumori che eccitano solo i sensi che abbattono l’animo che non danno più cultura? A tutti noi la risposta... ne siamo tutti interessati...!
Compleanno
Oggi è il mio compleanno! Quanti? a che giova dirli... tanti, tanti direi! C’è un’età cronologica ma anche un’età biologica... vale di certo l’età che si mostra, quella che uno si sente: c’è chi è più acciaccato nel fisico chi più vivo di spirito...: io sono ancora in movimento il cervello mi funziona ancora....; non mi fermo... ne ho paura... perciò continuo a muovermi... questa è la vita migliore
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