respingeva senza pietà!
Grande padre di tutta la famiglia: era lui che guidava i suoi fratelli ed i suoi numerosi nipoti che considerava tutti suoi figli. Severo, rude nei modi, ma come ci seguiva tutti come criticava, rimproverava... però quanto amore aveva per tutti come si addolorava se qualcuno deviava!
Morto povero, in una piccola stanza fredda, oscura cupa... sento ancora i suoi ultimi rantoli...! Tutto se stesso ha dato alla scuola anche i suoi risparmi...: istituì la “Fondazione” a suo nome con quattro borse di studio per studenti meritevoli del liceo “Colletta”, somma cospicua dell’anteguerra... ora dispersa nel nulla...! Così si vanifica la cultura, si annulla una vita di lavoro di studio… tutto si dimentica presto da noi…! Eppure è sempre vivo caro è sempre il suo ricordo: un nodo alla gola mi viene se incontro ancora qualcuno dei suoi allievi che ricorda il suo vecchio Maestro… Tale era il nostro… il mio Zì-Zì!
Il mio Zì-Zì
Quarant’anni fa… in Avellino alla vigilia di Natale... Vi sento ancora in quel rantolo che durò due giorni ininterrotti... che ancora mi strazia il cuore...! “Voi” mi lasciaste così... mi lasciaste solo... col “vostro” insegnamento... attorno a quel tavolo con il libro in mano... la sola eredità che mi lasciaste che gelosamente custodisco... qual modo migliore per ricordarvi ancora...!
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E’ ancora notte
Ancora è notte fonda: le tenebre mi avvolgono silenziose... cupe… qualche finestra illuminata dintorno...; mi sveglio, mi agito, mi alzo sono le cinque del mattino...: inizio così la mia giornata... e così tutti i giorni…! Anni ne sono passati... tanti, tanti in verità... mio zio Beniamino prete, grecista insigne mio primo maestro... alle cinque del mattino era lì...al suo tavolo a prepararsi la lezione come novello studente! A quell’ora infame mi svegliava... faceva freddo... quel tepore tra le coperte m’invitava, m’attirava... anche un minuto in più era già tanto...: eppure dovevo alzarmi alla seconda chiamata dovevo essere già pronto... attorno a quel tavolo anch’io per il ripasso delle lezioni...: lo zio, io e Nicola un trio…per tanti anni attorno a quel tavolo...! Tanti anni son passati e così tutte le mattine mi vedo lì seduto sempre giovincello infreddolito a prepararmi la lezione del giorno...; sono solo...da tempo... attorno a quel tavolo... ove ho costruito la mia vita, vita di pensiero, di studio di lavoro...di amore anche..: debito di onore a quel tavolo che ho trasmesso ai miei figli e che trasmetto ai miei nipoti ai miei cari giovani soprattutto! Così è la vita...!
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